Ricevi le nostre oltre 100 domande di sondaggio sull'esperienza del paziente con le migliori prestazioni! 📃 🔥
Accedere alla banca delle domande

Le insidie dei sondaggi sanitari che danneggiano la qualità del feedback

I sondaggi mal progettati possono causare qualsiasi cosa, dai bassi tassi di risposta alle informazioni imprecise, fino alla frustrazione dei pazienti che scelgono di non partecipare a future richieste di feedback.

Se le organizzazioni sanitarie si concentrano spesso su cosa includere in un sondaggio, è altrettanto importante sapere cosa evitare. Alcuni errori possono alterare le risposte e rendere i dati inaffidabili. 

Analizziamo alcune delle principali insidie dei sondaggi e come evitarle.

Fare un sondaggio troppo lungo

Uno dei modi più rapidi per perdere i rispondenti è sovraccaricarli con troppe domande. I pazienti hanno tempo e pazienza limitati: se un sondaggio sembra una fatica, è più probabile che lo abbandonino a metà strada.

Cosa fare invece: Mantenere le indagini brevi e mirate, dando priorità solo alle domande più essenziali. Se sono necessari ulteriori approfondimenti, optate per sondaggi di follow-up o per domande a rotazione nel tempo, piuttosto che concentrare tutto in un unico sondaggio.

Porre domande vaghe o poco chiare

Una domanda mal formulata può portare a risposte confuse o fuorvianti. Se i pazienti non comprendono appieno ciò che viene chiesto, potrebbero saltare la domanda o scegliere una risposta a caso, riducendo l'affidabilità dei dati.

Cosa fare invece: Fate in modo che ogni domanda sia chiara, specifica e priva di gergo. Invece di chiedere "Ha avuto una buona esperienza?", chiedete "Quanto è stato soddisfatto della spiegazione delle opzioni di trattamento?".

Utilizzo di un linguaggio preconcetto o distorto

Le domande che spingono i pazienti verso una determinata risposta possono creare risultati artificialmente positivi (o negativi), rendendo il feedback meno utile per i miglioramenti effettivi.

❌ "Quanto le è piaciuto il nostro servizio clienti?".

✅ "Come giudica il livello di servizio al cliente che ha ricevuto?".

Cosa fare invece: Utilizzare una formulazione neutra che consenta ai pazienti di rispondere onestamente, senza dare per scontato che l'esperienza sia stata buona o cattiva.

Eccessiva complicazione delle opzioni di risposta

Le scale di valutazione devono essere logiche, facili da capire e coerenti in tutto il sondaggio. Se le opzioni passano da 1-5 in una domanda a 1-10 in un'altra, o se le etichette della scala non sono intuitive, i pazienti potrebbero confondersi.

Cosa fare invece: Attenersi a una scala unica e coerente per tutte le domande, ove possibile, e definire chiaramente il significato di ogni valutazione (ad esempio, 1 = scarso, 5 = eccellente).

Non offrire l'opzione "Non applicabile

Non tutte le domande si applicano a tutti i pazienti. Se costretti a scegliere una risposta che non riflette la loro esperienza, potrebbero selezionare una risposta casuale o abbandonare del tutto il sondaggio.

Cosa fare invece: Includere le opzioni "Non applicabile" o "Preferisco non rispondere" dove necessario, in modo che i pazienti possano saltare le domande irrilevanti senza compromettere la qualità dei dati.

Richiesta di troppe informazioni personali

I pazienti possono essere riluttanti a completare un sondaggio se ritengono che vengano richiesti loro dettagli personali non necessari. Questo vale in particolare per le domande sull'anamnesi, il reddito o le convinzioni personali che non sono rilevanti per il feedback.

Cosa fare invece: Chiedere informazioni personali solo quando è assolutamente necessario e assicurarsi che i dati richiesti siano conformi alle norme sulla privacy come il GDPR.

Invio di sondaggi nel momento sbagliato

La tempistica gioca un ruolo fondamentale nella risposta o meno dei pazienti. I sondaggi inviati troppo tardi dopo un appuntamento possono dare luogo a ricordi confusi, mentre quelli inviati in orari scomodi possono essere semplicemente ignorati.

Cosa fare invece: Inviare i sondaggi entro 24-48 ore dalla visita del paziente per ottenere il miglior riscontro e programmare i messaggi negli orari di risposta ottimali (ad esempio a metà mattina o in prima serata).

Non ottimizzare per gli utenti mobili

La maggior parte dei pazienti apre i sondaggi sul proprio telefono. Se il formato non è mobile-friendly, non si prenderanno la briga di completarlo. Testo minuscolo, pulsanti difficili da cliccare o un eccessivo scorrimento li allontaneranno.

Cosa fare invece: Assicuratevi che le indagini siano reattive e facili da completare sui dispositivi mobili. Utilizzate layout semplici, pulsanti grandi e requisiti minimi di digitazione.

Non si riesce a spiegare perché il feedback è importante

Se i pazienti non capiscono perché viene chiesto loro un feedback, possono pensare che il loro contributo non porterà a cambiamenti reali, il che riduce i tassi di partecipazione.

Cosa fare invece: Includete un breve messaggio all'inizio del sondaggio che spieghi perché il feedback è importante e come verrà utilizzato. Potete anche inviare un'e-mail di ringraziamento o un avviso di follow-up e condividere le azioni intraprese sulla base del feedback fornito.

Ignorare le tendenze del feedback

La raccolta di feedback è inutile se non porta all'azione. Se nelle risposte al sondaggio compaiono ripetutamente gli stessi problemi, ma non cambia nulla, i pazienti se ne accorgeranno e saranno meno propensi a rispondere in futuro.

Cosa fare invece: Analizzare regolarmente gli schemi e le tendenze dei dati dei sondaggi e intervenire in modo visibile sui problemi più rilevanti. Chiudere il ciclo di feedback comunicando i miglioramenti apportati sulla base dei suggerimenti dei pazienti crea fiducia e incoraggia la partecipazione futura.

Il risultato

I sondaggi in ambito sanitario forniscono informazioni preziose solo se sono progettati bene e privi di insidie comuni. Se fatti bene, aumentano la partecipazione, migliorano la qualità dei dati e rendono il feedback una parte preziosa della cura del paziente.

Assicuratevi di rispettare il tempo dei pazienti, di rendere le domande chiare e pertinenti e di dimostrare che il loro contributo porta a miglioramenti reali. L'obiettivo dei sondaggi è quello di trasformarli in qualcosa di più di una semplice raccolta di dati, in un potente strumento per promuovere un cambiamento significativo nelle esperienze sanitarie.

Iniziate oggi stesso la vostra prova gratuita

Analizzate i feedback dei pazienti. Ottimizzate i flussi di lavoro per offrire loro un'esperienza unica. Fermate la lotta continua con la fidelizzazione dei pazienti.

PROVATE GRATUITAMENTE