Ricevi le nostre oltre 100 domande di sondaggio sull'esperienza del paziente con le migliori prestazioni! 📃 🔥
Accedere alla banca delle domande

Evitare i pregiudizi nei sondaggi di feedback in ambito sanitario

I moduli di feedback dei pazienti sono progettati per fornire informazioni preziose sulle esperienze sanitarie, ma se si insinuano dei pregiudizi, i dati possono diventare fuorvianti o addirittura completamente inaccurati. Dal modo in cui vengono formulate le domande a quello in cui vengono raccolte le risposte, i pregiudizi possono distorcere i risultati dei sondaggi in molti modi sottili. 

La sfida è che i pregiudizi non sono sempre evidenti. Alcuni problemi, come le domande guida, sono facili da individuare, ma altri, come la distorsione delle risposte o gli errori di campionamento, possono essere più difficili da rilevare. 

Per questo motivo, evitare i pregiudizi si limita a scrivere domande neutre. Il trucco sta nel progettare un processo di indagine che sia equo, inclusivo e in grado di catturare un vero riflesso delle esperienze dei pazienti.

In che modo i pregiudizi influenzano i risultati dei sondaggi?

I pregiudizi possono insinuarsi nei sondaggi in molti modi diversi, influenzando non solo le risposte fornite dai pazienti, ma anche i tipi di pazienti che rispondono in primo luogo. 

Uno dei problemi più comuni è il bias di selezione, per cui solo un gruppo specifico di pazienti completa il sondaggio, magari quelli che hanno avuto un'esperienza estremamente positiva o negativa, mentre la maggioranza della fascia intermedia rimane in silenzio. Questo crea un quadro distorto che non rappresenta l 'intero spettro delle esperienze dei pazienti.

Un altro problema è la distorsione delle domande, in cui il modo in cui queste sono formulate influenza le risposte. Un sondaggio che chiede "Quanto è soddisfatto del nostro eccellente servizio clienti?" presuppone già che il servizio sia stato eccellente, portando a punteggi di soddisfazione gonfiati. Anche le scelte di parole più sottili possono fare la differenza, spingendo i pazienti verso determinate risposte senza che se ne rendano conto.

Esiste anche un pregiudizio di desiderabilità sociale, per cui i pazienti danno risposte che pensano che il fornitore voglia sentire, piuttosto che la loro vera opinione. Questo accade soprattutto nei sondaggi faccia a faccia o telefonici, dove i pazienti possono esitare a condividere un feedback negativo per educazione o per paura di conseguenze. Dal momento che le dinamiche di potere tra operatori e pazienti non sono estranee all'assistenza sanitaria, questo tipo di pregiudizio può essere particolarmente forte.

Rendere i sondaggi equi, accurati e imparziali

I pregiudizi non possono mai essere eliminati del tutto, ma possono essere ridotti al minimo attraverso un'attenta progettazione ed esecuzione del sondaggio. 

A tal fine è necessario garantire che il modo in cui vengono formulate le domande, il modo in cui vengono somministrati i sondaggi e il modo in cui vengono analizzate le risposte contribuiscano a un risultato equo ed equilibrato.

Uno dei modi più semplici per ridurre i pregiudizi è la formulazione neutra delle domande: invece di chiedere "Il suo medico le ha spiegato tutto chiaramente?", un approccio più equilibrato sarebbe "Quanto sono state chiare le informazioni che il suo medico le ha fornito?". In questo modo è possibile raccogliere una serie di esperienze piuttosto che dare per scontata la chiarezza.

Un'altra strategia è la randomizzazione dell'ordine delle domande, che impedisce alle domande precedenti di influenzare le risposte successive. Con domande simili raggruppate insieme, i pazienti potrebbero involontariamente ancorare le loro risposte a quelle precedenti, falsando i risultati. 

I sondaggi dovrebbero inoltre raggiungere una gamma diversificata di pazienti. Se il feedback viene raccolto solo da alcuni gruppi di pazienti, ad esempio quelli più giovani e più esperti di tecnologia, che sono più propensi a completare i sondaggi digitali, i risultati non rispecchieranno le esperienze dei pazienti più anziani o meno esperti di tecnologia. Per ovviare a questo problema, le organizzazioni sanitarie dovrebbero offrire diverse modalità di partecipazione.

Un altro modo per contrastare i pregiudizi è fornire opzioni di risposta anonime. I pazienti possono sentirsi più a loro agio nel condividere un feedback onesto se sanno che le loro risposte non possono essere ricondotte a loro. Questo è particolarmente importante per argomenti delicati, come la soddisfazione per i risultati del trattamento, la qualità percepita delle cure o le interazioni con il personale.

Anche l 'ordine in cui appaiono le opzioni di risposta può introdurre distorsioni. Le ricerche hanno dimostrato che i pazienti sono più propensi a selezionare le prime opzioni che vedono, quindi la rotazione delle opzioni di risposta per i diversi partecipanti al sondaggio può aiutare a prevenire modelli artificiali nei dati.

Il risultato

I pregiudizi nei sondaggi sanitari non sono sempre facili da individuare, ma se non vengono controllati possono distorcere le informazioni, fuorviare i responsabili delle decisioni e, in ultima analisi, danneggiare l'assistenza ai pazienti. L'obiettivo del feedback dei pazienti non è solo quello di raccogliere opinioni, ma di comprendere la realtà. 

La progettazione di sondaggi equi e imparziali richiede un'attenzione particolare alla formulazione delle domande, ai metodi di raccolta delle risposte e alla diversità della popolazione di pazienti che fornisce il feedback. Ridurre il più possibile i pregiudizi assicura che i dati riflettano realmente l'esperienza del paziente, portando a migliori relazioni tra paziente e fornitore e a un sistema sanitario complessivamente più forte.

Iniziate oggi stesso la vostra prova gratuita

Analizzate i feedback dei pazienti. Ottimizzate i flussi di lavoro per offrire loro un'esperienza unica. Fermate la lotta continua con la fidelizzazione dei pazienti.

PROVATE GRATUITAMENTE